mercoledì 7 luglio 2010

Blu come ... mozzarella


L'acqua è il veicolo di molte malattie, dal momento che puo' ospitare microorganismi di varia natura che possono contaminare gli alimenti. La mozzarella, ad esempio è recentemente passata agli onori delle cronache per la caratteristica colorazione ' blu' conferita dai pigmenti prodotti dal batterio Pseudomonas fluorescens (*) , che albergava nella acqua di conservazione del suddetto latticino.

Fortunatamente senza troppo incresciose conseguenze.
Colorazione a parte.

http://www.youtube.com/watch?v=iH1sRfqqpgs

2 commenti:

  1. Com'è andata a finire..?

    Mozzarella blu: le autorità tedesche danno il segnale di cessato allarme alla Commissione
    [tratto da InforMO - del Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna - ASL di Modena]

    La Commissione ha seguito da vicino la situazione relativa alla mozzarella e ai prodotti lattiero-casearii alterati originari dello stabilimento tedesco incriminato. Sono state fornite informazioni sugli interventi adottati dallo stabilimento tedesco e dalle autorità competenti della Germania. Inoltre, le autorità tedesche hanno assicurato che vigilano sull'efficacia delle misure e sull'ottemperanza dell'operatore alimentare alla normativa in materia di sicurezza alimentare. Sulla base di tali informazioni e delle assicurazioni fornite la Commissione è in condizione di comunicare che sono state ricevute assicurazioni dalle autorità tedesche quanto alla sicurezza dei prodotti provenienti da detto stabilimento.

    La mozzarella alterata proveniente dallo stabilimento in questione presenta una colorazione blu. È stata reperita per la prima volta in Italia, che ha notificato il caso il 9 giugno a tutti gli Stati membri e alla Commissione per il tramite del Sistema di allarme rapido per gli Alimenti e i mangimi (RASFF). Il latticino alterato era stato anche distribuito in altri Stati membri e in paesi terzi in cui è stato ritirato dal mercato.

    La Commissione ha presentato i risultati principali dell'ispezione in loco effettuata il 23 e 25 giugno dall'Ufficio alimentare e veterinario (UAV). L'UAV ha accertato, tra le altre cose, che l'impresa non ha informato le autorità competenti allorché ha constatato la contaminazione. La Commissione ha chiesto alle autorità competenti di fornire piene garanzie quanto al fatto che la fonte della contaminazione sia stata eliminata e che la qualità batteriologica dei prodotti lattiero-caseari sia stata ripristinata. Le autorità competenti tedesche hanno fornito tali garanzie il 15 luglio.

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  2. ... chi è questo Pseudomonas che mi colora la mozzarella ?

    Da : Istituto Superiore di Sanità - Rep. Igiene delle Acque interne
    Bozza di Metodi analitici di riferimento per le acque destinate al
    consumo umano.



    I microrganismi appartenenti alla specie Pseudomonas aeruginosa sono batteri a forma di bastoncello diritto o leggermente ricurvo, con lunghezza di 1,5±3 mm e larghezza compresa tra 0,5 e 0,7 mm, motili tramite uno o più flagelli polari, Gram negativi, aerobi, ossidasi e catalasi positivi, con metabolismo respiratorio ma in grado anche di utilizzare i nitrati come accettori di elettroni alternativi all’ossigeno. La maggioranza dei ceppi cresce a 42° ma non a 4°. Ps. aeruginosa si caratterizza per la produzione di pigmenti solubili: piocianina di colore verde-blu, piorubina di colore rossastro-marrone e fluoresceina evidenziabile per fluorescenza. Più del 90% dei ceppi produce piocianina e un rapporto inversamente proporzionale sembra esistere tra i tassi di crescita e la produzione di piocianina; infatti, a decrementi del tasso di crescita corrisponderebbero incrementi nella produzione di questo pigmento.
    Pseudomonas aeruginosa è un microrganismo caratterizzato da una elevata capacità di adattamento.
    Si rileva in acque superficiali, reflue e marine, suoli, vegetazione e in generale, in tutti gli ambienti
    umidi. Inoltre, è in grado di crescere in acqua distillata e di sopravvivere nei disinfettanti. Si
    moltiplica facilmente, raggiungendo concentrazioni elevate, anche nelle acque oligotrofe dove la sua presenza è comunque difficilmente correlabile a quella degli indicatori di contaminazione fecale. Rappresenta uno dei microrganismi tipici dei biofilm. Infatti, è in grado di aderire a superfici umide o in contatto con liquidi grazie alla produzione, da parte di ceppi mucoidi o non mucoidi, di lipopolisaccaridi e glicoproteine extracellulari. È un microrganismo prettamente ambientale e per questo rilevabile anche in acque sotterranee e in acque potabili dove può essere riscontrato in concentrazioni ampiamente variabili. In particolare, è facilmente rilevabile in condizioni di stagnamento di acqua ed è in grado di installarsi nei serbatoi, nei rompigetto dei rubinetti e nei “potabilizzatori” domestici, raggiungendo cariche batteriche elevate.

    Bibliography

    Allen M, Edberg S, and Reasoner D. Heterotrophic plate count (HPC) bacteria: What is their significance
    in drinking water?

    ( In : Proceedings of the NFS International/WHO Symposium on Bacteria in drinking water.
    Public health implications. Geneve, 2002 )

    Davis B.D., Dulbecco R., Eisen H.N., Ginsberg H.S., Wood W.B., McCarty M. : Trattato di Microbiologia.

    ( Piccin Editore, Padova, 1981: 900 - 902)

    UNI EN 12780: 2002. Qualità dell'acqua - Ricerca e conteggio di Pseudomonas aeruginosa attraverso
    la filtrazione su membrana.

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